A chi conviene oggi affittare un immobile?
Ci sono tanti buoni motivi oggi per fare un investimento immobiliare a reddito.
E ci sono anche tante tipologie di inquilini in cerca di case in affitto.
Secondo le statistiche, in generale, gli italiani hanno sempre più l’ambizione di trovare una casa migliore e… di scegliere l’affitto ancor più dell’acquisto!
In questo articolo ti mostro quali sono in particolare le categorie di persone che hanno maggiore propensione a cercare appartamenti in affitto, spinte dal fatto che la locazione rispecchia meglio le loro esigenze e il loro stile di vita.
Questo trend caratterizza il 2017 ed è destinato ad aumentare nei prossimi anni.
Come investitore immobiliare puoi accrescere le tue possibilità di guadagno realizzando delle operazioni a lungo termine studiate proprio per questi destinatari.
Ecco i 3 tipi di inquilini su cui puntare se vuoi guadagnare con gli immobili a reddito.
1. Studenti
Gli studenti sono oggi un segmento di mercato che non puoi più trascurare.
La popolazione studentesca continua infatti a crescere e di conseguenza aumenta la richiesta di alloggi in affitto.
Questa nicchia di mercato è considerata dagli investitori immobiliari un nuovo settore profittevole su cui puntare, per realizzare operazioni a lungo termine con rendimenti interessanti e continui nel tempo, con un profilo di rischio molto basso.
A supporto del trend ti cui ti parlo c’è uno studio specifico presentato dalla società internazionale JLL. Secondo questa ricerca il settore dello “student housing” sta raggiungendo la sua fase di maturità in diversi paesi europei, tra cui l’Italia.
Ovviamente ogni paese si trova ad un diverso stadio di maturità, ma ciò che li accomuna è che tutti, ognuno con le rispettive città universitarie, devono adeguare la propria offerta immobiliare per rispondere alle crescenti richieste degli studenti.
Cosa cercano gli studenti nel mercato immobiliare?
Mettiti nei panni di uno studente e trova il suo immobile ideale.
Il fattore più importante per uno studente è la vicinanza alla sede universitaria. Per uno studente sarebbe preferibile poterla raggiungere a piedi in pochi minuti, oppure in modo veloce e semplice con i mezzi pubblici (con fermate vicine all’alloggio).
Se vuoi investire in immobili a reddito per gli studenti puoi comprare delle unità di grande taglio, ricavarne diverse stanze e affittare per singole stanze. Molti studenti infatti preferiscono vivere in un appartamento condiviso per dividere le spese con i coinquilini, ma avere comunque la propria stanza privata in cui poter studiare.
Con questo tipo di investimento puoi anche ottenere un guadagno maggiore rispetto a quello generato ad esempio dal canone di locazione pagato da una famiglia.
Insomma, gli studenti sono un mercato potenzialmente molto remunerativo. Ma si tratta sempre di operazioni immobiliari che devi saper realizzare per bene, senza errori, conoscendo i trucchi del mestiere e il mercato a cui vuoi rivolgerti.
2. Millennials
Ecco un’altra categoria di inquilini che potresti considerare nei tuoi investimenti.
I “Millennials” sono tutti i nati tra gli anni ’80 e il 2000, quindi la generazione che si è ritrovata nel bel mezzo della crisi economica, con un alto tasso di disoccupazione.
Sono i giovani che lasciano il tetto familiare a 30 anni e che sono costretti ad emigrare in altre città e regioni in cerca di lavoro.
Questa parte di popolazione si è allontanata in modo quasi naturale dall’idea del posto fisso ed ha una visione della casa di proprietà diversa da quella della generazione precedente.
I Millennials, infatti, non guardano all’acquisto di una casa come ad una scelta fondamentale di vita e per il futuro, come facevano i loro genitori, e prendono ugualmente in considerazione l’idea di andare a vivere in affitto.
Secondo le analisi di Tecnocasa oggi la domanda dei Millennials per gli affitti e per gli acquisti è quasi uguale: il 47,9% sceglie l’affitto e il 52,1% sceglie l’acquisto. E quando acquistano spesso lo fanno grazie all’aiuto dei genitori, che contribuiscono in modo sostanziale alla spesa o addirittura vi provvedono interamente.
Perché i Millennials scelgono l’affitto? Sia per motivi economici che per esigenze di vita.
Innanzitutto non hanno le disponibilità economiche per sostenere l’acquisto di una casa e molte volte per lo stesso motivo non riescono ad avere accesso ai mutui.
Inoltre, spesso si trovano in una determinata città solo per motivi di studio o di lavoro, quindi sono pronti a lasciare quel luogo nel momento in cui terminano gli studi o trovano una nuova opportunità lavorativa.
Cosa cercano i Millennials nel mercato immobiliare?
Ti do ora alcune statistiche per farti capire come puoi investire a reddito per questa fetta di mercato.
Stando sempre alle indagini di Tecnocasa, il 45,2% dei Millennials che va in affitto lo fa per scelta abitativa, il 39% per ragioni di lavoro e il 15,8% per motivi di studio. Secondo i dati, inoltre, il taglio abitativo più richiesto è il bilocale.
Puoi ben vedere quindi tre diverse sotto categorie di potenziali inquilini: residenti, lavoratori e studenti. Ognuna di queste tipologie ha le sue precise necessità in termini di posizione, ampiezza della casa, disponibilità di budget per la locazione, ecc.
Anche in questo caso devi avere un’ampia conoscenza del mercato a cui vuoi ti rivolgi per realizzare operazioni immobiliari con alto guadagno e basso rischio.
3. Single
Ti presento un altro segmento di mercato interessante se vuoi mettere a reddito.
Qui siamo davanti ad un tipo di inquilino distinto sulla base della sua situazione sentimentale, l’essere single, quindi con specifiche esigenze diverse da chi vive in coppia.
Anche il single ha bisogno di una casa in cui abitare, in cui ritirarsi dopo una giornata di lavoro. Ma il “nido” in cui vive deve rispondere ad abitudini e caratteristiche differenti da quelle di una coppia sposata o che convive, o di una coppia con figli.
Cosa cercano i single nel mercato immobiliare?
Secondo un’indagine di RE/MAX i single prediligono di gran lunga l’affitto.
Questi single in cerca di case in affitto scelgono soprattutto la città, dove le attrattive e le possibilità di svago sono maggiori. Quando optano per la provincia lo fanno perché possiedono un budget a disposizione che non consente loro di vivere in città.
Il 33% dei single cerca un casa ampia e comoda, per questo se non ha soldi a sufficienza va a vivere in località distanti dal centro, mentre solo il 17% lo fa perché amante della natura.
Ma c’è anche una sotto categoria intermedia: 7 single su 100 scelgono di lavorare in città e vivere nelle aree più economiche, spostandosi ogni giorno con i mezzi pubblici.
Secondo una ricerca di Mitula, inoltre, un single è disposto a compiere uno sforzo economico anche notevole per prendere in affitto un appartamento, spendendo talvolta fino al 30% del suo stipendio.
A Milano, in particolare, c’è un’alta percentuale di single che spende fino al 70% del proprio guadagno, pagando un canone di locazione che si aggira sui 1.100 euro.
Come vedi nelle statistiche è possibile trovare molti spunti interessanti per fare delle riflessioni sulle operazioni immobiliari a lungo termine.
Come per ogni operazione a reddito, devi compiere al meglio tutti questi step: dalla scelta della zona strategica e dell’immobile giusto alla selezione di inquilini paganti (e farti carico di eventuali insolvenze), dalla risoluzione di problemi legali, fiscali e tecnici fino alla gestione delle utenze, della manutenzione e di possibili danni.
Per ognuna delle tre categorie che ti ho elencato, in più, devi conoscere molto bene lo specifico segmento di mercato, con le sue esigenze e i suoi continui cambiamenti.
