Come va il settore e quali sono le stime?
Molte persone ormai da qualche anno si chiedono se e quando i prezzi delle case ricominceranno a salire. Anche tu probabilmente te lo stai chiedendo da tempo.
Come sai, negli ultimi anni il mercato immobiliare italiano ha sofferto la crisi economica del nostro paese. Ci sono però alcuni segnali importanti emersi dalle ultime statistiche che voglio condividere con te per darti un’idea del trend attuale.
In questo articolo ti mostrerò qual è stato l’andamento del mercato immobiliare nel 2016 e nella prima parte del 2017, con i dati e le tendenze sulla compravendita, sui prezzi e sui mutui.
Inoltre, cercherò di mettere insieme le previsioni più veritiere e tangibili elaborate dai diversi esperti per farti capire cosa puoi aspettarti dal mercato immobiliare nel 2017-2018.
Compravendite di immobili
Il bilancio del 2016 è stato positivo: i dati degli ultimi tre mesi del 2016 hanno confermato il trend in crescita dell’intero settore immobiliare dal 2014 per le compravendite: +16,4% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il dettaglio interessante è che non si vedeva dal 2011 un numero superiore al milione di unità compravendute nell’arco di un anno: 1.141.012 nel 2016 (+18,4% del 2015).
Qui puoi vedere il numero totale di unità vendute per ogni trimestre del 2016.
| Periodo | I trim 2016 | II trim 2016 | III trim 2016 | IV trim 2016 | Anno 2016 |
|---|---|---|---|---|---|
| N. unità | 244.498 | 304.908 | 265.465 | 326.141 | 1.141.012 |
Dal momento che il mercato della domanda e dell’offerta è influenzato dalla stagionalità, fare il confronto tra un trimestre e quello precedente non ci dà un quadro rappresentativo. È più opportuno, invece, confrontare ogni trimestre con quello dell’anno precedente per cogliere meglio le tendenze.
Ecco la variazione percentuale dei trimestri 2016 rispetto a quelli del 2015.
| Periodo | I trim 15-16 | II trim 15-16 | III trim 15-16 | IV trim 15-16 | Anno 15-16 |
|---|---|---|---|---|---|
| Var % | +17,3% | +21,9% | +17,9% | +16,4% | +18,4% |
Oltre la metà delle compravendite del 2016 appartiene al settore residenziale: le abitazioni compravendute sono state 528.865, vale a dire +18,9% rispetto al 2015.
Questa crescita è avvenuta per il terzo anno consecutivo.
Certo, è chiaro, siamo ancora molto lontani dai numeri che si registravano prima della crisi economica, quando si potevano contare oltre 850.000 case vendute. Ma è un trend oggettivamente in crescita che fa guardare ad una progressiva ripresa.
In un articolo precedente ti ho spiegato perché a mio avviso conviene investire ora negli immobili in Italia e ti ho mostrato i motivi dell’aumento delle vendite:
- prezzi delle case bassi;
- tassi sui mutui bassi;
- maggiore erogazione di mutui da parte degli istituti di credito;
- aumento dell’accensione di mutui (di conseguenza ai fattori precedenti).
Le persone hanno quindi ricominciato a comprare soprattutto perché hanno potuto approfittare dei prezzi più bassi e delle condizioni favorevoli nel mercato dei mutui.
Inoltre, anche le agevolazioni fiscali sulla casa per la ristrutturazione edilizia, la riqualificazione energetica e l’acquisto di mobili hanno dato una spinta in più.
Prezzi degli immobili
L’andamento dei prezzi degli immobili è stato invece meno roseo.
Dal 2008 il trend è sempre stato negativo, come diretta conseguenza della crisi economica e del concatenarsi di altri fattori sfavorevoli: l’incertezza politica, la bassa erogazione di mutui e la sfiducia nel mercato immobiliare (un circolo vizioso”).
Dallo scoppio della crisi fino al 2014 il bilancio è stato negativo sia sul fronte delle compravendite che su quello dei prezzi. Dal 2014, però, le compravendite sono tornate pian piano a salire, consolidando la crescita nel 2015 e 2016. Questa ripresa ha portato ad un rallentamento del calo dei prezzi fino ad oggi.
Anche il 2016 si è però concluso con le quotazioni in calo, ma in alcune grandi città come Milano il valore al metro quadrato è iniziato a salire: +1-2% per il momento.
Secondo gli analisti del mercato i prezzi di compravendita sono ancora in un terreno negativo, ma la flessione porterà gradualmente nei prossimi anni ad una stabilità.
Mercato dei mutui
Nel corso del 2016 la domanda di nuovi mutui per acquistare casa è stata dettata, come ti ho detto sopra, dai prezzi più bassi delle case e dai bassi tassi di interesse.
Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate le compravendite di case effettuate nel 2016 avvalendosi di un mutuo sono aumentate notevolmente: +27,3% pari ad un totale di circa 246.000 unità (oltre 50.000 in più rispetto al 2015).
Le statistiche mostrano anche l’ammontare del capitale erogato: un totale di circa 29,4 miliardi di euro, che su una singola abitazione è di circa 119.000 euro.
Possiamo dire che comprare una casa ricorrendo al mutuo è stata nel 2016 una scelta conveniente e può ancora esserlo.
Come per l’andamento delle compravendite, non si può ancora parlare dei numeri degli anni pre-crisi ma siamo sicuramente di fronte ad un momento favorevole.
Come sta andando il 2017?
Ti chiederai naturalmente qual è l’andamento del mercato nel 2017.
Il trend è ancora in crescita: nel primo trimestre del 2017 vi è stato un aumento del +8,6% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2016.
La domanda di immobili è infatti in crescita e i tempi di vendita si riducono: circa 145 giorni nelle grandi città, 171 nell’hinterland delle grandi città e 162 nei capoluoghi di provincia.
Il 2017 sarà quindi l’anno della ripresa del mercato immobiliare?
A dirlo con certezza saranno solo i fatti e le statistiche. Intanto, il quadro attuale è quello di un mercato che dà segnali positivi.
Previsioni mercato immobiliare 2017-2018
I dati dei primi mesi del 2017 fanno guardare al futuro in modo ottimistico.
Secondo le stime di Casa.it la spinta energica della domanda manterrà vivo il mercato delle compravendite.
Le previsioni di Tecnocasa sono altrettanto positive e aggiungono a questa fotografia la rinnovata fiducia degli italiani nel mattone, non solo nell’acquisto della casa per sé ma anche come investimento immobiliare.
Secondo le previsioni è atteso un aumento dei prezzi nelle grandi città tra lo 0% e +2% per il 2017, mentre per i capoluoghi di provincia e l’hinterland dovremo aspettare il 2018.
Guardando al lungo periodo, comunque, tutti gli esperti sembrano accomunati dalla stessa visione: le compravendite continueranno a salire e i prezzi si stabilizzeranno tornando a crescere nuovamente solo a partire dal 2018.
Che dire, i prossimi anni saranno di certo un banco di prova molto importante per il mercato immobiliare!
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